Il lockdown ha portato alla sospensione di diverse attività della cooperativa, tra cui la chiusura al pubblico della sartoria sociale. Di fronte, però, ad un’emergenza sanitaria aggravata dalla totale carenza di mascherine, le nostre sarte si sono rimboccate le maniche e hanno lavorato incessantemente, in un primo momento per andare incontro alle esigenze delle realtà locali del Terzo settore. Ritagli di cotone di altissima qualità donati da aziende tessili sono tornati utili per l’avvio di una produzione di mascherine facciali lavabili per uso civile. Terminata la fase critica, continua la richiesta delle mascherine, ormai diventato un accessorio indispensabile per il distanziamento sociale, che in molti cercano di abbinare nel modo più gradevole possibile al proprio look. Double face, a fantasia o a tinta unita, con o senza tasca portafiltro, con becco o a doppio strato, le nostre sarte si sono sbizzarrite per soddisfare le esigenze più varie. Un vasta gamma di scelta anche per i più piccoli: con pupazzi dei cartoon, animaletti o personaggi Disney. Insomma, in poco tempo la sartoria si è attrezzata per offrire una gamma di prodotti variegata, con tessuto di qualità, ecologico, in quanto può essere riutilizzato più volte.