È stato un percorso pieno di emozioni.
Perché conoscere la violenza, sensibilizzare le nuove generazioni e saper vivere con coscienza e consapevolezza le proprie emozioni, è una delle diverse attività che portiamo avanti all’interno degli istituti scolastici del territorio reggino e provinciale. Un percorso che parte dall’abc delle emozioni, dal conoscere e saper riconoscere questo processo multicomponenziale che caratterizza le nostre azioni, i nostri pensieri influenzandoli in modo positivo o negativo. Confrontarsi con una problematica così ardua e così attuale è una sfida in divenire per i ragazzi e per noi educatori che studiamo e progettiamo le nostre attività ma con la consapevolezza che nulla può essere precostituito quanto piuttosto un interscambio circolare che produce nuove idee, nuove discussioni, un mettersi in gioco continuo. Il denominatore comune dei nostri incontri è far conoscere ai ragazzi tutti gli aspetti della violenza, conoscerla per aiutare l’altro, conoscerla per arginarla… conoscerla e conoscere meglio se stessi. Un lavoro introspettivo che li coinvolge nel rapporto con se stessi e con gli altri, che li spinge a mettersi in discussione, ad averne nuove visioni di genere…
Lavorare sugli stereotipi di genere: interrogarsi su ciò che ci circonda, l’educazione ricevuta, i comportamenti che adottiamo inconsapevolmente, far riflettere i ragazzi su questi aspetti li pone su un piano differente, li fa sentire adulti, li fa essere al centro di quel mondo in cui si stanno affacciando ricercando la loro dimensione.